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La Direttrice Generale di Formez PA è intervenuta all’e-talk "Le donne della pubblica amministrazione"

Creato il:  25 Gennaio 2023

Quante sono le donne nella Pubblica Amministrazione? In quali settori sono più presenti? Quali posizioni occupano in prevalenza? A queste e altre domande ha voluto rispondere l’e-talk "Le donne della pubblica amministrazione", il primo organizzato nel 2023 dal Progetto MPW Most Powerful Women di Fortune Italia, dedicato all'empowerment femminile

A discutere il tema anche la Direttrice Generale di Formez PA, Patrizia Ravaioli, insieme a Daniela Carlà (Dirigente Pubblica – Noi Rete Donne), Raffaella Saporito (SDA Bocconi) e Antonio Naddeo (presidente ARAN). 

Molti gli spunti forniti nel corso del dibattito dalla Direttrice Ravaioli, che si è soffermata in particolare sui dati della presenza femminile nella PA. Un settore che vede oggi una prevalenza di donne (58,8% secondo dati ISTAT) ma nei cui posti di comando si trovano ancora in prevalenza uomini: sono appena il 38% le dirigenti di prima fascia e solo il 27% le Direttrici Generali. Ma le cause di questo squilibrio non possono essere ricercate, tout-court, nel sistema dello Spoil System, al centro dell’agenda mediatica in questi giorni. Se, su questo tema, la DG Ravaioli auspica che il criterio sia quello indicato in una recente intervista dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo (valutare le risorse, i progetti, le competenze a disposizione e fare tesoro di ciò che funziona), bisogna però intervenire sui meccanismi e le variabili che impattano sulla carriera delle donne, lavorando sulla cultura e sull’organizzazione del lavoro. 

Se le donne non si mettono in gioco nel momento in cui si decidono le posizioni più avanzate di carriera è anche perché i carichi familiari e di cura gravano ancora prevalentemente su di loro e l’organizzazione del lavoro, anche nella Pubblica Amministrazione, è ancora disegnata su tempi e orari molto maschili. Una impostazione che comincia a cambiare e che dovrà cambiare ancora più rapidamente per adeguarsi a una tendenza, quella della femminilizzazione del settore pubblico, che è già una realtà. Bastino i dati sulla partecipazione delle donne ai concorsi pubblici. Nell’ultimo anno, nelle selezioni gestite da Formez PA, cui sono stati affidati molti concorsi pubblici di grande portata in questa fase di rigenerazione della Pubblica Amministrazione, le donne hanno rappresentato il 57,7% dei partecipanti e addirittura il 58,4% degli idonei

Questo vuol dire che anche la pubblica amministrazione del futuro avrà più o meno la stessa percentuale di donne. Ma cosa garantiamo a queste nuove donne? Quali opportunità di carriera? Secondo la Direttrice Ravaioli un ottimo punto di partenza è rappresentato dalle Linee Guida sulla parità di genere nelle pubbliche amministrazioni adottate nell’ottobre scorso dal Dipartimento della funzione pubblica, di concerto con il Dipartimento delle pari opportunità, per assicurare, tra l’altro, una più ampia partecipazione delle donne ai bandi di concorso per l’accesso ai ruoli dirigenziali o alle posizioni di maggiore responsabilità. 

 

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Data pubblicazione: 
Mercoledì, 25 Gennaio, 2023 - 09:49